domenica 25 agosto 2013

La continuità del servizio

Il 20 Agosto è capitato che attorno alle 9 del mattino in località Carezza (BZ) il ripetitore H3G a cui mi appoggiavo per una delle installazioni voip si è spento.
Nelle ore successive ho contattato la 3 attraverso i canali canonici (133). E successivamente su Twitter, che ad oggi mi sembra il canale di comunicazione più diretto e monitorabile.
Il problema è stato risolto il 22 alle 17,35 quando la SIM inserita nella chiavetta si è riagganciata al ripetitore.

Questo incident mi sta facendo riflettere su un aspetto molto importante: la continuità del servizio e i tempi di ripristino dei disservizi.

Considerando che Telecom Italia per i guasti si impegna a ripristinare gli eventuali disservizi della rete o del servizio entro il secondo giorno non festivo successivo a quello in cui  è pervenuta la segnalazione, i tempi di risoluzione del problema da parte di H3G mi sembrano in linea. 

D'altra parte c'è da dire che in caso si verificasse una situazione come questa in futuro, una delle alternative (ed è uno dei lati positivi della Station) è quella di avere una SIM di backup di altro operatore, da utilizzare nel periodo di 'buio'.

Ad oggi l'operatore 3, sopratutto grazie al servizio SocialCare via Twitter, si riconferma positivamente come scelta, e si è dimostrato in grado di recepire, prendersi carico e chiudere le problematiche (poche, e speriamo sempre meno) che sono emerse in questi 4 anni di 'collaborazione'.


martedì 5 marzo 2013

La cassetta degli attrezzi: l'internet provider

E' il cuore della Station... senza connessione, né il voip né il router sarebbero utilizzabili.
 
Prima di orientarmi verso H3G, ho cercato di farmi su internet un'idea della qualità dei diversi provider.
Ci vuole una connessione non a tempo, ma a volume, dato che la Station è sempre connessa ad Internet, e quindi esaurirebbe un monte ore limitato.
Alla fine ho optato per H3G. Nel 2009, grazie a una partnership con Yahoo, offriva 10GB a 19eur/mese, con inclusa la una chiavetta Huawei E169G, sbloccata.
 
La chiavetta garantisce una velocità di connessione di 7.2 Mbps in download, e 0.384 Mbps in upload. E' stata "un buon inizio" e sta ancora assicurando a una delle due Station la connettività.
Funziona sia collegata direttamente al router, sia collegata mediante una prolunga USB.
Anche all'altra ha garantito connettività fino a Marzo 2012, quando la ho sostituita al costo di 23 eur con una Huawei E353, un po' più veloce, almeno sulla carta.
Di fatto ho notato una riduzione del ping... sarà la maggiore banda in upload. Per contro però, ho dovuto collegarla direttamente al router perché con la prolunga USB la connessione non era stabile.
 
Contestualmente al cambio di chiavetta, ho deciso di ridimensionare budget mensile destinato alla mia Station, passando dall'abbonamento da 19 eur/mese, alla più economica SuperInternet da 5 eur/mese prepagata. Tra l'altro, attivando la SuperInternet per Ipad, non ho neppure il cap dei 100Mb giornalieri.
 
Per l'altra Station, quella installata a casa dei miei, ho recentemente modificato il piano del contratto dai 10GB a 19eur/mese, ai 15GB a 14eur/mese, con cap di 500Mb giornalieri.
 
Attendo di capire come si evolveranno le offerte per l'acquisto di chiavette LTE, prima di fare un ulteriore upgrade tecnologico verso la nuova tecnologia.




lunedì 4 marzo 2013

La cassetta degli attrezzi: il router

A inizio 2009, mentre il desiderio di mollare Fastweb stava iniziando a prendere forma, Vodafone era nel pieno di una delle sue campagne mediatiche per piazzare la Vodafone Station; tutto è partito da lì: qualche ricerca sul web per capire effettivamente di che si trattasse.... E successivamente la definizione più o meno abbozzata di quella che avrebbe dovuto essere la mia Station:
- wifi con i protocolli b/g/n
- connettività 3G 
- possibilità di gestire il voip
Inizialmente affascinato dalla Vodafone Station, l'ho scartata praticamente subito perché c'erano costi di attivazione, e poi essendo cliente Fastweb non erano in grado di capire se si potesse attivare il servizio nella mia zona.

Mi sono così orientato verso altri produttori: router con sim incorporata, router con una o più porte Usb compatibili con i modem 3G... un carnaio!!!

C'erano anche soluzioni interessanti da Huawei, che stavano bene sulla scrivania, ma che ho preferito scartare perché la sim incorporata non garantiva la scalabilità, e perché instradavano il traffico voce su GSM.
Alla fine ho individuato due brand, Fritzbox e Draytek che offrivano prodotti in linea con le mie esigenze: si trattava in ogni caso di prodotti di fascia alta, 150-200 eur all'epoca... Ho optato per Draytek per una mera questione estetica, in quanto la scocca bianca si collocava meglio, rispetto rossa e grigia di Fritzbox.

Ho verificato con il supporto della casa madre Taiwanese la compatibilità della chiavetta, e quindi contattato Spider per ordinare due modelli differenti: un Vigor2710Vn e un Vigor2110Vn.
Grazie alla tecnologia Voip e a due linee telefoniche in uscita dal router, sono entrambi in grado di gestire fino a 10 account Voip, e con la porta USB la possibilità di usare come linea dati una chiavetta 3G.
Il supporto della casa madre è costante, e vengono periodicamente rilasciati firmware upgrade che risolvono bug e introducono nuove funzionalità.

Quello che ancora manca (o che mancava quando ho provato a testarlo l'ultima volta) è la possibilità di accedere dall'esterno alla configurazione del router, perché tutta una serie di funzionalità di gestione dei DNS dinamici per riconoscere l'IP del router nel web, sono applicate alla rete WAN cablata, non alla connessione 3G, che viene intesa come connessione di backup.

Ciononostante da 4 anni a questa parte, fanno egregiamente quello per cui sono stati acquistati, e hanno dato risposta a tutta una serie di bisogni.


domenica 3 marzo 2013

La cassetta degli attrezzi: il voip provider

Nel 2009, quando è iniziata l'avventura, il primo obiettivo era trovare una soluzione a buon mercato, che mi consentisse di investire meglio, e a più valore aggiunto, i 19 eur che fino ad allora avevo dato a Fastweb per un'ora (forse addirittura solo mezza) da dividere tra internet e fonia ogni mese.
Dato che avevo preventivato di dover destinare una somma per la parte connettività e internet, per la parte voce ho deciso di orientarmi verso una soluzione ricaricabile così ho richiesto la portabilità del numero (non senza intoppi da parte di Fastweb) verso EuteliaVoIP (ora CloudItaliaOrchestra)
Col senno di poi, da Aprile 2009 a Marzo 2013, ho consumato poco meno di 60 Eur di telefonate: meno di 15 eur l'anno e meno di 2 eur/mese. 
Sicuramente non sono una persona che usa tanto il telefono, ma d'altra parte hanno inciso su questo risparmio le basse tariffe offerte da CloudItalia: per l'Italia 1,8 cent/min Iva inclusa, e prezzi vantaggiosi anche per le chiamate verso altre località worldwide.

sabato 2 marzo 2013

Primo post

Ci siamo,
dopo quasi 4 anni di onorato servizio delle "Stations" che hanno permesso a me ed ai miei genitori di disdettare Fastweb, conservando i numeri di telefono grazie alla MNP verso Euteliavoip (ora CoudItalia) e la connettività grazie ad H3G, ho deciso di pubblicare in queste pagine come sono nate le Draytek3Station, e documentare sopratutto i miglioramenti che si avranno con l'implementazione del LTE.

Questo tipo di soluzioni hanno generato tutta una serie di risparmi:
- eliminazione del canone Telecom per le seconde case
- eliminazione del costo di Fastweb (eccessivo per l'uso che ne facciamo)
- flessibilità e portabilità della soluzione, che richiede semplicemente la copertura da parte del gestore scelto e una presa di corrente.

Mi sembra ieri quando a inizio 2009, cercavo sul web soluzioni che garantissero solidità e continuità nel servizio, e i nomi che saltavano fuori erano sempre due: AVM e Draytek.

Alla fine ad Aprile 2009 mi sono deciso e come hardware ho optato per Draytek, acquistando in blocco un Vigor2710Vn (modem adsl2+) e un Vigor2110Vn (classico router) dal distributore italiano (www.spider.it).

Come contratto dati, all'epoca il più vantaggioso era l'abbonamento YahooWebkey: Chiavetta da 7.2, e 5 + 5 gb di traffico mensile a 19 eur.

C'è da dire che con la chiavetta da 7.2 Mbps si patisce abbastanza la latenza durante le telefonate, e che solo di recente 3 Italia ha aggiornato la rete (quando già nel 2010 sempre 3, in Svezia, viaggiava a 84 Mbps. Lì ho io peccato di ottimismo, nel senso che mi aspettavo tempi più rapidi di velocizzazione della rete e ammodernamento della struttura dati.

Ormai un anno fa sul mio contratto ho fatto due operazioni di "efficientamento":
- sono passato a una chiavetta da 21.6 Mbps, e questo ha inciso sulla qualità complessiva del servizio;
- ho disdetto il contratto da 19 eur al mese, optando per una più economica prepagata superinternet da 5 eur al mese.


Ora sto valutando l'ulteriore passaggio al LTE.