lunedì 4 marzo 2013

La cassetta degli attrezzi: il router

A inizio 2009, mentre il desiderio di mollare Fastweb stava iniziando a prendere forma, Vodafone era nel pieno di una delle sue campagne mediatiche per piazzare la Vodafone Station; tutto è partito da lì: qualche ricerca sul web per capire effettivamente di che si trattasse.... E successivamente la definizione più o meno abbozzata di quella che avrebbe dovuto essere la mia Station:
- wifi con i protocolli b/g/n
- connettività 3G 
- possibilità di gestire il voip
Inizialmente affascinato dalla Vodafone Station, l'ho scartata praticamente subito perché c'erano costi di attivazione, e poi essendo cliente Fastweb non erano in grado di capire se si potesse attivare il servizio nella mia zona.

Mi sono così orientato verso altri produttori: router con sim incorporata, router con una o più porte Usb compatibili con i modem 3G... un carnaio!!!

C'erano anche soluzioni interessanti da Huawei, che stavano bene sulla scrivania, ma che ho preferito scartare perché la sim incorporata non garantiva la scalabilità, e perché instradavano il traffico voce su GSM.
Alla fine ho individuato due brand, Fritzbox e Draytek che offrivano prodotti in linea con le mie esigenze: si trattava in ogni caso di prodotti di fascia alta, 150-200 eur all'epoca... Ho optato per Draytek per una mera questione estetica, in quanto la scocca bianca si collocava meglio, rispetto rossa e grigia di Fritzbox.

Ho verificato con il supporto della casa madre Taiwanese la compatibilità della chiavetta, e quindi contattato Spider per ordinare due modelli differenti: un Vigor2710Vn e un Vigor2110Vn.
Grazie alla tecnologia Voip e a due linee telefoniche in uscita dal router, sono entrambi in grado di gestire fino a 10 account Voip, e con la porta USB la possibilità di usare come linea dati una chiavetta 3G.
Il supporto della casa madre è costante, e vengono periodicamente rilasciati firmware upgrade che risolvono bug e introducono nuove funzionalità.

Quello che ancora manca (o che mancava quando ho provato a testarlo l'ultima volta) è la possibilità di accedere dall'esterno alla configurazione del router, perché tutta una serie di funzionalità di gestione dei DNS dinamici per riconoscere l'IP del router nel web, sono applicate alla rete WAN cablata, non alla connessione 3G, che viene intesa come connessione di backup.

Ciononostante da 4 anni a questa parte, fanno egregiamente quello per cui sono stati acquistati, e hanno dato risposta a tutta una serie di bisogni.


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