sabato 2 marzo 2013

Primo post

Ci siamo,
dopo quasi 4 anni di onorato servizio delle "Stations" che hanno permesso a me ed ai miei genitori di disdettare Fastweb, conservando i numeri di telefono grazie alla MNP verso Euteliavoip (ora CoudItalia) e la connettività grazie ad H3G, ho deciso di pubblicare in queste pagine come sono nate le Draytek3Station, e documentare sopratutto i miglioramenti che si avranno con l'implementazione del LTE.

Questo tipo di soluzioni hanno generato tutta una serie di risparmi:
- eliminazione del canone Telecom per le seconde case
- eliminazione del costo di Fastweb (eccessivo per l'uso che ne facciamo)
- flessibilità e portabilità della soluzione, che richiede semplicemente la copertura da parte del gestore scelto e una presa di corrente.

Mi sembra ieri quando a inizio 2009, cercavo sul web soluzioni che garantissero solidità e continuità nel servizio, e i nomi che saltavano fuori erano sempre due: AVM e Draytek.

Alla fine ad Aprile 2009 mi sono deciso e come hardware ho optato per Draytek, acquistando in blocco un Vigor2710Vn (modem adsl2+) e un Vigor2110Vn (classico router) dal distributore italiano (www.spider.it).

Come contratto dati, all'epoca il più vantaggioso era l'abbonamento YahooWebkey: Chiavetta da 7.2, e 5 + 5 gb di traffico mensile a 19 eur.

C'è da dire che con la chiavetta da 7.2 Mbps si patisce abbastanza la latenza durante le telefonate, e che solo di recente 3 Italia ha aggiornato la rete (quando già nel 2010 sempre 3, in Svezia, viaggiava a 84 Mbps. Lì ho io peccato di ottimismo, nel senso che mi aspettavo tempi più rapidi di velocizzazione della rete e ammodernamento della struttura dati.

Ormai un anno fa sul mio contratto ho fatto due operazioni di "efficientamento":
- sono passato a una chiavetta da 21.6 Mbps, e questo ha inciso sulla qualità complessiva del servizio;
- ho disdetto il contratto da 19 eur al mese, optando per una più economica prepagata superinternet da 5 eur al mese.


Ora sto valutando l'ulteriore passaggio al LTE.

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